La Red Bull si trova di fronte a una scelta difficile: Perez, Lawson o forse Colapinto?
F1 News
Da quando ha fatto il suo ritorno in Formula 1, Liam Lawson ha disputato un solo Gran Premio e in quell'occasione il neozelandese ha subito dimostrato perché la Red Bull lo considera un candidato a diventare il compagno di squadra di Max Verstappen nella prossima stagione. Nonostante sia partito dall'ultimo posto, Lawson è riuscito ad arrivare in zona punti con un piazzamento in P9. Sergio Perez, a bordo dell'auto di Red Bull Racing, si è piazzato "solo" due posizioni davanti a lui.
In breve, Lawson non avrebbe potuto dare un biglietto da visita migliore. Se i suoi risultati con Visa Cash App RB saranno simili per il resto della stagione 2024, nessuno si sorprenderebbe se lo promuovessero alla Red Bull per il 2025. Oppure c'è un pilota a sorpresa nel radar? Anche il nome di Franco Colapinto viene citato come aggiunta alla famiglia Red Bull.
Colapinto mostra la sua classe
Alla domanda sull'argentino, che corre per la Williams dal Gran Premio d'Italia, Christian Horner ha riconosciuto le sue prestazioni. "Penso che Franco stia facendo parlare di sé", ha detto Horner. La Red Bull non sarebbe la Red Bull se non tenesse d'occhio le prestazioni di Colapinto, anche se il trasferimento del giovane alla scuderia austriaca non sarebbe facile.
La sua attuale squadra, la Williams, si rende conto di avere tra le mani un potenziale oro con Colapinto e sarà riluttante a vedere il pilota della propria formazione andarsene definitivamente. La Red Bull non vuole assumere un pilota solo per prepararlo a una squadra rivale in futuro.
Inoltre, Lawson potrebbe essere il Colapinto della Red Bull. "Penso che Liam abbia guidato in modo altrettanto brillante rispetto ad alcune delle gare precedenti di Franco", ha detto Horner. "Su una pista dove non era mai stato prima, contro un compagno di squadra veloce, passare dal fondo della griglia alla P9 è una buona prestazione".
Sergio Perez è il pilota che deve preoccuparsi di più ogni settimana. Anche se suo padre crede che il messicano un giorno diventerà campione del mondo, è più realistico pensare che la Red Bull prenderà una decisione difficile sul suo futuro alla fine della stagione.
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